Riparte in questi giorni, per il terzo anno consecutivo, l'attività di inserimento scolastico di bambini orfani
grazie al progetto di 'Adozione scolastica a distanza' avviato nell'autunno del 2018.
Dai 42 minori avviati allo studio per l'anno scolastico 2018-2019, quest anno riusciremo ad iscrivere alle scuole di istruzione primaria
circa 100 bambini orfani o che vivono in contesti familiari con forti disagi economici ed affettivi.
il progetto si è reso possibile grazie alla partecipazione di tante famiglie italiane che hanno deciso di adottare la formazione
di uno dei tanti minori che nel corso di questi anni sono stati individuati e seguiti grazie alle attività
dei nostri volontari sul posto, coordinati dalla ambasciatrice Elisa.
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L'adozione a distanza permette di aiutare bambini che vivono in contesti di povertà ed ha una disciplina diversa dagli altri tipi di adozione, è un atto di solidarietà che si concretizza in un contributo economico periodico con il quale la nostra associazione provvede a garantire la sussistenza, la frequenza scolastica o l'assistenza sanitaria di un bambino o di un'intera famiglia.
Anche se nell'accezione comune si parla di "adozione a distanza", noi preferiamo parlare di "sostegno a distanza" per non creare confusione con l'istituto dell'adozione di minori e dell'adozione internazionale. Infatti il sostegno a distanza non prevede alcun effetto giuridico ma ha semplicemente lo scopo di dare sostegno economico a chi si trova in condizioni di povertà e malnutrizione.
La pandemia #Covid19 interesserà anche il metodo scolastico del paese africano, per cui i nostri volontari, sia in fase di inserimento sia nel corso dell'intero anno, si attiveranno in attività di sensibilizzazione nei confronti di alunni e docenti affinché si conoscano e rispettino le basilari norme comportamentali, cercando di fornire anche aiuti pratici qualora mancassero elementi fondamentali, come l'acqua, per garantire il rispetto delle norme minime di igiene e salute.